Evoluzione

OUR EVOLUTION

OUR PROFESSIONAL STREET

we work in nuclear physics

BER CAST EHTC nella sua storia evolutiva ha lavorato in diversi esperimenti di fisica nucleare, con la realizzazione di elementi test, componenti, mockups studio e per l’esposizione scientifica. Abbiamo lavorato per INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, LNL e LNF.

CERN Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire. Indirettamente per la Stanford University. Negli esperimenti: MACRO (Monopole Astrophysics and Cosmic Ray Observatory ) – LVD Large Volume Detector – GALLEX - per lo studio dei neutrini. Le antenne gravitazionali AURIGA – NAUTILUS. BABAR grosso collisore particelle – antiparticelle. Il prototipo di un Acceleratore sorgente di luce di sincrotrone, un acceleratore dove il fascio di elettroni viaggia dell’anello di accumulazione a velocità prossime a quelle della luce, passando attraverso una serie di dispositivi magnetici produce una radiazione di altissima intensità e brillanza, a frequenze che vanno dall'infrarosso ai raggi x molto penetranti. La luce prodotta risulta essere dieci miliardi di volte più brillante di quella generata da sorgenti di radiazione convenzionali, aprendo la strada all’utilizzo per diverse categorie di ricerca e applicazione. Per la fondazione TERA con l’applicazione di un acceleratore per luce di sincrotrone abbiamo realizzato il layout di allestimento per un centro di adroterapia oncologica.

In its evolutionary history, BER CAST EHTC has worked in various nuclear physics experiments, with the creation of test elements, components, study mockups and for scientific exposure. We worked for INFN National Institute of Nuclear Physics, LNL and LNF.

CERN Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire. Indirectly for Stanford University. In the experiments: MACRO (Monopole Astrophysics and Cosmic Ray Observatory) - LVD Large Volume Detector - GALLEX - for the study of neutrinos. AURIGA - NAUTILUS gravitational antennas.

BABAR large collider particles - antiparticles. The prototype of a synchrotron light source Accelerator, an accelerator where the electron beam travels from the accumulation ring at speeds close to those of light, passing through a series of magnetic devices produces a radiation of very high intensity and brilliance, at frequencies ranging from infrared to very penetrating x-rays. The light produced turns out to be ten billion times brighter than that generated by conventional radiation sources, opening the way for use for different categories of research and application. For the TERA foundation, with the application of an accelerator for synchrotron light, we have created the layout for a cancer hadrotherapy center.

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AdA

Reconstruction by BER CAST EHTC of the historic AdA particle accelerator "Accumulation Ring". Made by the Frascati National Laboratories in 1961. AdA Collider was the beginning of a new chapter in nuclear physics, the accelerator, the first prototype machine of the antiparticle and particle collector and the first electron-positron storage ring, essentially a large curved magnet capable of maintaining particles with energy up to 200MeV on a circular orbit, inside a «stainless steel donut» in air vacuum, this to minimize the interactions of the beams with the air molecules and have an average life of the same as some hours. The demonstration of the revolutionary idea expressed with AdA consisted of accelerating and circulating within the same ring and in opposite directions two beams of particles (electrons and positrons) from whose collisions being able to produce new particles, also allowed physicists to assist the interaction and annihilation of particles and antiparticles during energy collisions, in flight, offering the opportunity to better understand the different aspects of accelerator physics, which would not have been possible if the machine had not existed. It was the first in a long line of particle and antiparticle collectors and storage rings, currently there are approximately 30,000 of them worldwide. The same idea is at the basis of the operation of the other accelerators, including the largest and most powerful electron-positron collector accelerator in the world: LHC (Large Hadron Collider) of the CERN laboratory in Geneva. The National Laboratories of Frascati, LNF of the National Institute of Nuclear Physics, INFN have been declared a historic site by the European Phisycal Society, EPS. The important recognition was conferred for the creation of AdA, the first particle and antiparticle accelerator ever made in the world.

Ricostruzione da parte di BER CAST EHTC dello storico acceleratore di particelle AdA «Anello di Accumulazione». Realizzato dai Laboratori Nazionali di Frascati nel 1961. AdA Collider è stato l’inizio di un nuovo capitolo della fisica nucleare, dell'acceleratore, la prima macchina prototipica del collettore antiparticelle e particelle e il primo anello di immagazzinamento elettrone-positrone, essenzialmente un grosso magnete curvante in grado di mantenere le particelle con energia fino a 200MeV su di un’orbita circolare, all’interno di una «ciambella in acciaio inox» in vuoto d’aria, questo per minimizzare le interazioni dei fasci con le molecole d’aria e avere una vita media degli stessi di alcune ore. La dimostrazione dell’ idea rivoluzionaria espressa con AdA consisteva nell’ accelerare e far circolare all’interno dello stesso anello e in direzioni opposte due fasci di particelle (elettroni e positroni) dalle cui collisioni poter produrre nuove particelle, inoltre ha permesso ai fisici di assistere all'interazione e all'annientamento di particelle e antiparticelle durante le collisioni energetiche, in volo, offrendo l'opportunità di comprendere meglio i diversi aspetti della fisica dell'acceleratore, che non sarebbero stati possibili se non fosse esistita la macchina. E’ stato il primo di una lunga fila di collettori di particelle e antiparticelle e anelli di stoccaggio, attualmente ne esistono all’incirca 30.000 in tutto il mondo. La stessa idea è alla base del funzionamento degli altri acceleratori, tra i quali il più grande e potente acceleratore collettore elettrone-positrone al mondo: LHC (Large Hadron Collider) del laboratorio CERN di Ginevra. I Laboratori Nazionali di Frascati, LNF dell’ Istituto Nazionale di fisica Nucleare, INFN sono stati dichiarati sito storico dall’ European Phisycal Society, EPS. L’ mportante riconoscimento è stato conferito per la realizzazione di AdA , primo acceleratore di particelle e antiparticelle mai realizzato prima al mondo.

LNL National Laboratories of Legnaro

LNL Laboratori Nazionali di Legnaro

INFN National Institute of Nuclear Physics

For the need to use additional photosensitive detectors, in line with the PRISMA Experiment, we received a request from the National Laboratories of Legnaro to develop, the concept and the project with open, "undefined" technical dictates of a system door detectors.Technical characteristics and dictates that we necessarily had to develop in order to move on to the design and execution phase; derived from the characteristics of the volumetric geometry, of the weights, center of gravity, of the physical, electrical characteristics, of the operational and safety angular limits and of the necessary handling actions for the housing, connection and extraction of the detectors. We have developed, designed and built a MODULAR SUPPORTS FOR DETECTORS. The system consists of two units with different housing capacities, 16 and 12 workstations, for a total of 28 workstations - detectors to be inserted (the cost of which is equal to € 250,000.00 each); the carrier consists of two modules in steel structure, independent, which can work in different positions, but with the possibility of being stackable to form a single system. They are equipped with two independent, movable moving platforms that can be attached to each module, they are equipped with all systems, such as: closures, safety devices, lifting eyebolts, electrically isolated for the accumulation of structural statics and also for each individual housing detector.

INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

Per l’esigenza di utilizzare rivelatori fotosensibili aggiuntivi, in linea con l’Esperimento PRISMA, abbiamo ricevuto da parte dei Laboratori Nazionali di Legnaro, la richiesta di sviluppare, il concept ed il progetto a dettami tecnici aperti, «non definiti» di un sistema porta detectors.

Caratteristiche e dettami tecnici che necessariamente abbiamo dovuto sviluppare per passare alla fase di progetto ed esecuzione; ricavati dalle caratteristiche della geometria volumetrica, dei pesi, baricentri, delle caratteristiche fisiche, elettriche, dei limiti angolari operativi e di sicurezza e delle necessarie azioni di manipolazione per l’alloggiamento, collegamento ed estrazione dei detectors. Abbiamo sviluppato, progettato e realizzato un MODULAR SUPPORTS FOR DETECTORS. Il sistema consiste in due unità con capienza di alloggiamento diversa, 16 e 12 postazioni, per un totale di 28 postazioni - detectors da poter inserire (il cui costo è pari a 250.000,00 € cad.); il carrier è costituito da due moduli in struttura di acciaio, indipendenti, che possono lavorare in postazioni diverse, ma con la possibilità di poter essere impilabili per costituire un unico sistema. Sono provvisti di due piattaforme mobili per lo spostamento, indipendenti, agganciabili a ciascun modulo, sono provvisti di tutti i sistemi, come: chiusure, sicurezze, golfari per i sollevamenti, elettricamente isolati per l’ accumulo di statica strutturale ed

inoltre per ogni singolo alloggiamento detector.

AURIGA & NAUTILUS DETECTORS FOR GRAVITATIONAL WAVES